Identità e decisioni
Corso 1: Scuola e società - Fabio Merlini
La scuola si trova oggi confrontata con innumerevoli sfide, che dipendono in buona misura dai processi in atto nelle nostre società, sempre più sollecitate a rivedere i principi in base a cui pensare al proprio futuro e in base a abitare il proprio presente.
Ma è forse proprio nei momenti di disorientamento, che la scuola può rivendicare un ruolo che non sia solo quello di riflettere e fare proprie le logiche della società, ma anche di indicare e contribuire a diffondere i valori che essa riconosce come non negoziabili: giustizia, solidarietà, equità, crescita armonica dei diversi attori che la animano, sostenibilità sociale e ambientale. In questo senso, la scuola si afferma non solo come una forza allineata alle tendenze della società, ma anche come un soggetto in grado di contribuire ad orientarle secondo un'idea di bene che, troppo spesso, interessi, poteri e opportunismi giocati sul corto termine tendono a trascurare.
Che cosa significa tutto ciò nel concreto del proprio lavoro quotidiano? Quali ostacoli intervengono a limitare un'idea di scuola consapevolmente protagonista del cambiamento sociale? Come assumere un diverso ruolo?
Corso 2: Identità organizzativa - Francesco Lurati
Come per tutte le organizzazioni, anche quelle scolastiche hanno la propria identità. Importante è essere consapevoli della sua caratteristica al fine di capire come essa influenza i comportamenti dell’Istituto e le percezioni dei suoi portatori d’interesse e, in ultima analisi, come gestirla in termini organizzativi e comunicativi. Durante la sessione si introdurranno i principali concetti e metodologie di investigazione dei tratti identitari organizzativi. Sarà dato spazio alla loro messa in pratica e alla discussione dei risultati con l’obiettivo di fornire uno strumentario pratico per intraprendere questo lavoro di riflessione all’interno delle singole realtà organizzative.
Corso 3: Strumenti narrativi - Anna Traini
Il laboratorio ha lo scopo di condurre ogni direttore a riconoscersi come regista e co-autore di una storia, non raccontata ma agita: la storia dell'istituto, vissuta da tutte le persone che ne fanno parte, nei loro diversi ruoli. In un alternarsi di momenti teorici e pratici, verranno esplorati gli elementi base del pensiero narrativo e delle modalità di applicazione nella comunicazione e nell’influenzamento di altre persone. Si sperimenterà come definire e rafforzare la narrazione che guida ciascun dirigente scolastico nel suo operare, in relazione alla propria gestione di ruolo, all'identità del suo istituto e alla sua visione per il futuro. La giornata coinvolgerà i partecipanti in esercitazioni individuali e in lavori in piccoli gruppi per favorire un clima di condivisione e di confronto.
Corso 4: La presa di decisioni - Jeanne Mengis
Prendere decisioni in una scuola richiede il collocarsi tra molteplici interlocutori con interessi e bisogni diversi, saper gestire direttive e riforme dall’alto e richieste e pressioni dal basso e riorientarsi in un contesto in continuo cambiamento.
La lezione ha un formato partecipativo, nel quale brevi presentazioni saranno alternate con simulazioni, lavori di gruppo e discussioni sulla base delle esperienze concrete dei partecipanti.
Il corso distingue tra varie situazioni decisionali e le loro premesse fondanti per poi delineare le sfide, dinamiche, processi e strumenti centrali delle decisioni in situazioni complesse. I partecipanti impareranno alcune nozioni di fondo della presa di decisione (es. rischio vs. incertezza, utilità vs. valori multipli, direzione vs. scelte collaborative), conosceranno strumenti decisionali concreti (es. analisi di Pareto, “fast-and-frugal trees”), e svilupperanno insieme delle “lessons learned” sulle pratiche comunicative a sostegno delle decisioni.
Il corso verte a fornire alcune nozioni e strumenti utili per gestire meglio i processi decisionali di una scuola e per rafforzare la capacità riflessiva sulle pratiche decisionali dei direttori/delle direttrici di scuola.